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Gli anni dieci e la grande guerra
Negli anni Dieci sono ancora le cinematografie italiana e francese a farla da padrone. Mentre in America si cominciano a gettare le basi di un solido sistema industriale che permetterà alla figura del regista David Wark Griffith di venire alla luce. Le opere di questo regista segneranno lo spartiacque tra il cinema delle origini ed un più cinema moderno. Alla fine della Grande Guerra l’industria americana avrà conquistato la supremazia sul mercato mondiale.
03.1 L’Italia, il genere epico-storico, le dive
Dopo il grande successo de Gli ultimi giorni di Pompei arrivò quello de La caduta di Troia | ►|(1910) un film in tre rulli (un'enormità per l'epoca) diretto da Giovanni Pastrone. Nello stesso anno [...]
03.2 Il cinema francese negli anni Dieci
In Francia, prima che altrove, la cinematografia si era andata consolidando in industria. Agli inizi degli anni Dieci sono ancora la Pathé Frères e la Gaumont a dominare il mercato nazionale ed internazionale. Alice [...]
03.3 Il classicismo hollywoodiano
Agli inizi degli anni Dieci, l'oligopolio messo in piedi dalla MPPC cominciava sfaldarsi, sia per la defezione di alcuni membri interni, desiderosi di staccarsi dal controllo di Edison, sia per le pressioni esercitate dagli [...]
03.4 Griffith e la nascita di una nazione
David Wark Griffith, avvalendosi anche della collaborazione del suo montatore Billy Bitzer, aveva continuato a sperimentare nel campo del montaggio. Nei film di cui abbiamo discusso nel precedente capitolo, abbiamo notato con quale parsimonia [...]
03.5 DeMille, Tourneur e Chaplin: gli altri artefici della rinascita
Con le sue opere, Griffith, segnò un momento di svolta nell'evoluzione del linguaggio cinematografico. I suoi contributi linguistici avvennero principalmente nel campo del montaggio narrativo. Altri registi come Cecil B. DeMille o il francese [...]